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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

Desideria, la vita interiore

Il film è tremendo! Brutto come l’epoca in cui è ambientato, gli orrendi anni Ottanta. Tutto sembra fuori luogo e posticcio.  

madre!

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Un film che, nel bene o nel male, non si scorda, non si può scordare, che sia un’immagine oppure una sequenza, una battuta o una sensazione, esso è comunque capace di rimanere impresso nella memoria grazie al suo essere esagerato, folle, assurdo. Fischiato e deriso alla première veneziana dal pubblico e dalla critica che si fa pubblico e che a sua volta si fa critica, rinomata per presunzione tendente all’omologazione urlata: chi più si indigna, urla e sbraita più ha ragione. Invece, il film possiede un proprio valore “autoriale” ricco di quell’energia generata da un piede che non si alza mai dall’acceleratore. Qualunque direzione si intenda prendere si va “simpaticamente” a sbattere. Una libertà totale di narrazione, liberatoria e stimolante. Libertà che denota una certa genialità. “ Non si scherza con i santi” e con ciò che rappresentano, ebbene i simboli nel film sono un elemento determinante e gli elementi che compongono il soggetto sono tre simboli: donna moglie, uomo

Napadid shodan / Disappearance

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... regia Ali Asgari sceneggiatura Ali Asgari Farnoosh Samadi fotografia Ashkan Ashkani montaggio Ehsan Vaseghi scenografia Saeid Asadi costumi Saeid Asadi interpreti Sadaf Asgari… Sara Amirreza Ranjbaran… Hamed Nafiseh Zare… Raha Sahar Sotoodeh… Bahar Mohammad Heidari… Pouria (…) produttore Pouria Heidary Oureh Ali Sadraie distribuzione internazionale New Europe Film Sales ~ ~ ~ . Farnoosh Samadi (sceneggiatrice) - Venezia 2017 Venezia 2017 (Orizzonti) (pressbook) note di regia, ecc In questo film voglio mostrare lo spaccato di una generazione giovane che, inserita in una società semi-tradizionale, è impegnata a scoprire la propria identità. Vorrei che il pubblico riuscisse a pensare all’assenza di comunicazi